Relazione annuale del Garante per la Protezione dei Dati Personali

Relazione annuale del Garante per la Protezione dei Dati Personali

Il Garante per la Protezione dei dati Personali ha presentato il 23 giugno 2020 la Relazione annuale sulle attività svolte nel 2019.


L’Autorità Garante ha dimostrato, anche e soprattutto in questi ultimi mesi di emergenza sanitaria, quanto il lavoro che svolge sia fondamentale per la tutela dei diritti delle persone e quanto il tema della protezione dei dati sia diventato imprescindibile per l’agire quotidiano di istituzioni, imprese e semplice cittadini; infatti, in questo ultimo periodo l’Autorità è intervenuta sull’app “Immuni”, sui test sierologici, sulla raccolta di dati sanitari di dipendenti e clienti, sulla ricetta elettronica, sulla sperimentazione clinica e sulla ricerca medica, sull’attivazione della didattica a distanza, sul processo penale e amministrativo da remoto.


Scorrendo la Relazione annuale si possono ritrovare i principali interventi che l’Autorità Garante ha emesso nel corso del 2019, chiarendo punti e dettando regole in diverse materie attinenti alla protezione dei dati.


Tra i tanti interventi, il Garante ha fornito indicazioni relativamente a:


Come difendersi dai ransomware, programmi informatici che prendono "in ostaggio" il dispositivo elettronico (pc, tablet, smartphone ecc.) per poi chiedere un riscatto per “liberarlo”; non solo, ha costruito una pagina informativa sul proprio sito dedicata alla Cybersecurity (https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity); Il trattamento dei dati sanitari trattati per finalità di cura con il Provvedimento n. 55 del 7 marzo 2019;

La protezione dei dati personali nel rapporto di lavoro privato e pubblico per esempio rispondendo al quesito formulato dalla Società italiana di medicina del lavoro rispetto al ruolo privacy del medico competente, sui controlli legati alla posta elettronica aziendale, sull’acquisizione e gestione delle segnalazioni in materia di whistleblowing, sul trattamento dei dati biometrici dei dipendenti pubblici per finalità di rilevazione delle presenze.



Importante anche l’attività di sensibilizzazione e di formazione che l’Autorità Garante ha svolto nel corso del 2019 soprattutto verso le figure dei Responsabili della Protezione dei Dati personali (c.d. DPO – Data Protection Officer) attraverso il progetto T4Data, a cui hanno partecipato anche i professionisti di Labor Service S.r.l.


La Relazione 2019 completa è disponibile nella sezione Attività e documenti del sito del Garante per la Protezione dei Dati Personali al seguente link:


https://www.garanteprivacy.it/home/attivita-e-documenti/documenti/relazioni-annuali


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